Da noiosi a brillanti: come l’IA trasforma i contenuti statici in corsi di e-learning dinamici

Diciamocelo: PDF e PowerPoint sono ancora i formati più usati per i corsi aziendali. Pieni zeppi di informazioni utili, non sono il massimo per un apprendimento efficace. La maggior parte dei dipendenti fa un po’ di clic, ci da un’occhiata veloce oppure li scorre fino alla fine per dire di aver completato la formazione. Il risultato? Coinvolgimento basso, apprendimento scarso e molto potenziale sprecato.

L’IA sta ribaltando questa situazione. Con gli strumenti basati sull’IA, i team L&D e i dipendenti possono trasformare i contenuti statici in esperienze di apprendimento personalizzate, chiare, interattive e molto più coinvolgenti. Secondo il rapporto del 2025 di Brandon Hall Group sull’uso dell’IA per la formazione aziendale, l’87% delle organizzazioni considera la creazione automatizzata di contenuti una funzione imprescindibile. L’IA può strutturare i corsi in modo più efficace, aggiungere materiali multimediali e migliorare la produttività dei team L&D.

In questo articolo, esploreremo come l’IA trasforma i contenuti statici in corsi di e-learning coinvolgenti, facilita la personalizzazione su larga scala e consente ai team L&D di concentrarsi su iniziative strategiche. L’IA è fondamentale anche nell’apprendimento generato dai dipendenti, che possono creare e condividere contenuti in modo più semplice ed efficiente.

Come l’IA trasforma i contenuti statici in esperienze di apprendimento coinvolgenti

I corsi basati su materiali statici sono facili da realizzare ma anche facili da ignorare. Quando i dipendenti si trovano di fronte a PDF densi di testo o presentazioni infinite, spesso finiscono per distrarsi invece di imparare qualcosa di nuovo. È qui che entra in gioco l’IA.

L’IA può trasformare i file statici in qualcosa di più utile: un corso di e-learning strutturato e coinvolgente. Prima analizza i contenuti, poi comprende i punti chiave e infine li organizza in moduli più piccoli secondo un chiaro percorso di apprendimento. Non c’è bisogno di essere esperti di progettazione della didattica: ci pensa l’IA al posto tuo.

E non si limita soltanto alla forma, ma sistema anche la sostanza. Se le frasi sono pesanti o contorte, le azioni rapide basate sull’IA possono suggerire come migliorarle, facilitando la condivisione delle conoscenze in un modo che abbiano davvero senso per i destinatari del corso. Insomma, non avrai più bisogno di fare delle revisioni manuali o rivolgerti a esperti di scrittura e comunicazione.

Un altro vantaggio è dato dalla multimedialità, un modo rapidissimo per rendere la formazione più coinvolgente. La funzione di sintesi vocale basata sull’IA può trasformare i contenuti scritti in audio ed è molto apprezzata dalle persone che preferiscono imparare ascoltando. Oppure, per verificare le conoscenze, con l’IA è facile aggiungere brevi quiz per riflettere sugli argomenti trattati invece di passare direttamente avanti. Tutto ciò rende la formazione più umana, interattiva e molto più facile da sviluppare.

Personalizzazione su larga scala basata sull’IA: un punto di svolta per l’engagement

Lo sappiamo tutti che la formazione è più efficace quando i contenuti ci interessano. Nessuno vuole seguire un corso generico che non si applica al proprio lavoro. Ma come si può personalizzare per ogni dipendente? In passato era praticamente impossibile, soprattutto nelle grandi organizzazioni.

Con l’IA le cose sono cambiate. Secondo il rapporto del 2025 di Brandon Hall Group, solo il 28% delle organizzazioni offre corsi personalizzati su larga scala, ma le piattaforme basate sull’IA stanno colmando rapidamente questo divario. Con l’IA, la formazione può adattarsi alle esigenze di ciascuno, concentrandosi su ciò che non conosce invece di ripetere ciò che già sa.

L’IA può consigliare corsi specifici in base al ruolo, alla formazione passata o persino alle lacune di competenze comuni nel proprio team. Nessuno perderà più tempo a cercare i materiali giusti. Chi deve seguire un corso può trovare subito quello di cui ha bisogno quando serve. In più, i quiz generati dall’IA possono variare in tempo reale in base ai progressi dei singoli partecipanti in modo da rafforzare i concetti giusti e migliorarne l’assimilazione.

E se le tue iniziative di formazione sono rivolte a una forza lavoro globale, la traduzione basata sull’IA rappresenta un altro punto di svolta. Grazie alla possibilità di rendere i corsi disponibili in decine di lingue all’istante, ti permette di raggiungere i team in Paesi diversi con gli stessi contenuti nella loro lingua, senza dover attendere la localizzazione manuale. Tutto ciò porta a una maggiore accessibilità e a minori spese di gestione.

Ed è proprio quello che ha ottenuto Keune Haircosmetics grazie alla funzionalità di traduzione automatica di Easygenerator. In un solo anno, la formazione è passata da 5 a 21 lingue, con un processo di traduzione semplificato e la possibilità di seguire i corsi nella propria lingua per hairstylist, titolari di saloni e distributori in tutto il mondo.

L’IA riduce il carico di lavoro e crea nuove opportunità per i team L&D

Creare e mantenere corsi su misura per l’azienda richiede tempo, che per la maggior parte dei team L&D non è mai abbastanza. Tra la gestione degli strumenti, la revisione dei contenuti e la risposta alle richieste infinite degli altri team, c’è poco spazio per il lavoro strategico. L’IA può cambiare le carte in tavola.

Invece di lasciare l’intero processo nelle mani del team L&D, l’IA permette ai dipendenti stessi di contribuire e creare corsi di e-learning di alta qualità. Secondo Brandon Hall Group, il 41% delle organizzazioni ha notato una maggiore efficienza grazie all’automazione fornita dall’IA. Questo perché l’IA svolge i compiti ripetitivi come strutturare i contenuti, migliorare la leggibilità e generare quiz di verifica, mentre i membri del team L&D possono concentrarsi sulle strategie di apprendimento a lungo termine.

Vuoi perfezionare un paragrafo complicato? Ti basterà chattare con l’IA per avere suggerimenti di scrittura o verificare la chiarezza dei testi in tempo reale. I vecchi e lunghi cicli di feedback saranno solo un ricordo del passato. Con l’IA puoi anche convertire i manuali o i report esistenti in corsi strutturati nel giro di pochi minuti, non di ore.

E non finisce qui. L’IA ti aiuta anche sul fronte dell’accessibilità. Con le funzionalità di sintesi vocale i destinatari dei corsi possono scegliere come seguirli, il che rende tutto più inclusivo senza sforzi aggiuntivi da parte di chi crea i corsi.

In breve, l’IA si occupa del lavoro più pesante lasciando i team L&D liberi di concentrarsi sull’impatto. Oltre ad aumentare il coinvolgimento e l’efficienza, l’e-learning basato sull’IA permette di risparmiare sui costi, vantaggio che approfondiremo in un altro articolo.

Conclusioni: l’IA è essenziale per migliorare l’engagement nella formazione aziendale

Con l’IA, trasformare i contenuti statici in corsi accattivanti e coinvolgenti è più facile che mai. Dall’organizzazione dei materiali al miglioramento dell’esposizione, passando per l’aggiunta di audio e quiz sulle conoscenze, la formazione diventa più interattiva e piacevole da svolgere.

Inoltre, l’IA semplifica la vita ai team L&D, che possono tralasciare le attività ripetitive per dedicarsi a ciò che conta davvero. Grazie alla personalizzazione e alla traduzione basate sull’IA, le aziende possono distribuire corsi pertinenti e inclusivi su vasta scala per le diverse aree e i diversi ruoli.

Se stai cercando di rendere i tuoi corsi più coinvolgenti, efficienti e facili da gestire, l’IA è la soluzione perfetta. Non è solo una tecnologia intelligente: è un modo più intelligente per imparare.